Nozioni concettuali su suddivisioni e marcatori

Quando si visualizzano i dati in una tabella dati, questi vengono suddivisi in porzioni, a loro volta rappresentate da marcatori nella visualizzazione. Esempi di marcatori sono le celle delle tabelle, i segmenti delle barre, i settori delle torte, le funzioni delle mappe e i vertici delle linee. Per indicare un valore aggregato dei dati sottostanti al marcatore sono quindi utilizzati gli attributi del marcatore, quali dimensione, forma, colore o valori numerici.

Conoscere i concetti correlati alle suddivisioni e ai marcatori è pertanto essenziale per comprendere le espressioni personalizzate, poiché le espressioni operano sulle parti che sono state definite nella visualizzazione. Particolarmente interessate sono le espressioni personalizzate che contengono l'istruzione OVER.

Suddivisione dei dati

La suddivisione dei dati in porzioni viene effettuata specificando proprietà differenti della visualizzazione. Ad esempio, i dati si possono suddividere definendo categorie diverse su un asse X o assegnando colori o forme differenti. È il tipo di visualizzazione a determinare quali sono le proprietà di suddivisione disponibili. Ogni volta che si effettua una suddivisione utilizzando una delle proprietà, i dati vengono separati in parti sempre più piccole e rappresentati da una quantità di marcatori sempre maggiore.

L'immagine seguente dà un'idea di come i dati contenuti in una tabella dati vengono suddivisi in parti. La grande scatola rappresenta tutti i dati, mentre i cubi rappresentano le diverse parti, dove ognuna delle righe di dati può essere associata a una determinata parte.
Nota: normalmente i dati non sono limitati a tre dimensioni, come in questo esempio.


Dati suddivisi

L'immagine seguente mostra come le parti di dati possono essere rappresentate in una visualizzazione, una tabella incrociata. Non c'è suddivisione in anni; i valori nelle celle della tabella incrociata sono aggregati in parti che comprendono tutti gli anni.



Nel prossimo esempio, i dati delle vendite nella tabella dati sono visualizzati in grafici a dispersione utilizzando diverse modalità di suddivisione.



Il marcatore rappresenta la somma delle vendite di tutti i frutti per tutti gli anni. I marcatori rappresentano la somma delle vendite per tipo di frutta. I marcatori rappresentano la somma delle vendite per tipo anno.







Infatti, la suddivisione scelta ha come risultato una semplice espressione personalizzata: facendo clic con il tasto destro del mouse su ognuno dei selettori dell'asse X nei grafici a dispersione e selezionando Espressione personalizzata, si vedrebbe che sono state impostate automaticamente le espressioni <>,<[Fruit]> e <[Year]> nelle rispettive finestre di dialogo Espressione personalizzata.

Allo stesso modo, facendo clic con il tasto destro del mouse sul selettore dell'asse Y e selezionando Espressione personalizzata, verrebbe visualizzata automaticamente l'espressione Sum([Sales]) nella finestra di dialogo. Aggregazioni come Sum sono espressioni personalizzate già definite.

Nei grafici a dispersione precedenti, la proprietà dell'asse X è stata utilizzata per effettuare la suddivisione dei dati. Tuttavia esistono anche altre proprietà dell'asse che si possono utilizzare e in base a cui effettuare la suddivisione, come ad esempio colore, forma e Trellis, come illustrato di seguito.







Per concludere, è possibile suddividere i dati in vari modi. Le parti così ottenute costituiranno quindi la base per i propri calcoli.

Marcatori

I marcatori, come i "simboli" dei grafici a dispersione e le celle della tabella incrociata precedenti, sono oggetti grafici che rappresentano come sono stati suddivisi i dati. Un marcatore può rappresentare qualsiasi cosa, da tutte le righe nella tabella dati a una singola riga, a seconda della configurazione della visualizzazione; nella maggior parte dei casi il suo valore rappresenta il risultato di un'aggregazione, ad esempio una somma, come mostrato negli esempi precedenti.

Espressioni personalizzate

Un'espressione personalizzata opera allo stesso modo di un'aggregazione già definita; essa viene valutata su ognuno dei marcatori presenti in una visualizzazione. È però possibile, in un'espressione, includere anche dati dall'esterno della parte corrente utilizzando l'istruzione OVER.