Metodi di caricamento
Se i dati provengono da una connessione dati a un sistema esterno, è possibile scegliere in che modo devono essere caricati i dati quando vengono aggiunti: interni alla memoria, analizzati dal motore dati interno di Spotfire o interni al database, dove tutti i calcoli vengono gestiti dal sistema esterno.
Vedere anche Tipi di dati in Spotfire.
Analisi interna alla memoria (importazione)
I file di testo, i file di Excel e gli Information Link (non disponibili su Cloud) vengono sempre importati e analizzati all'interno della memoria, mentre con le connessioni dati si può scegliere di importare i dati, se desiderato. Quando si lavora con i dati interni alla memoria si accede alle funzionalità complete di Spotfire grazie all'uso del motore dati incorporato. Il motore dati interno è disponibile per tutti gli utenti, nel client Windows o, per gli utenti dei client Web, sul server. È possibile utilizzare tutte le colonne come filtri ed eseguire diversi tipi di calcolo. Con i dati importati è anche possibile combinare dati provenienti da origini diverse in una singola tabella dati utilizzando le operazioni Aggiungi righe o Aggiungi colonne (e utilizzando il client installato di Spotfire è possibile aggiungere trasformazioni ai dati).
Se il volume dei dati è sufficientemente ridotto, importare i dati è quasi sempre l'opzione migliore dato che spesso migliora le prestazioni di calcolo. Vedere Lavorare con grandi volumi di dati per alcuni suggerimenti su come migliorare le prestazioni di un'analisi con una grande quantità di dati.
Analisi interna al database (esterna)
Se si sceglie di mantenere una connessione dati esterna, tutti i calcoli vengono eseguiti utilizzando il sistema esterno anziché il motore dati di Spotfire. In questo modo, è possibile lavorare con volumi di dati troppo grandi per la memoria primaria facendo ricorso alla potenza del sistema esterno. Quando si lavora con connessioni dati esterne, si accede soltanto alla selezione corrente di dati e tutte le aggregazioni e tutti i calcoli sono effettuati all'interno del database.
Quando una visualizzazione utilizza dati interni al database, effettuerà query direttamente all'origine dati esterna. Ogni volta che si apporta una modifica alla configurazione della visualizzazione, ad esempio se si definisce una misura sull'asse Y o si aggiunge una colonna di categoria, verrà inviata una nuova query all'origine dati esterna che produrrà nuovi dati aggregati.
In alcuni casi, i dati presenti in un database sono modellati come schema a stella o a fiocco di neve, noto anche come modello multidimensionale. Se è questo il caso, è possibile riutilizzare questo modello, le relazioni e i vincoli definiti nel database per configurare l'analisi. Se non sono state impostate relazioni, è possibile definirle quando si selezionano i dati da recuperare per una determinata connessione. Utilizzando vincoli e relazioni predefiniti nel database o creati esplicitamente da un configuratore, Spotfire può unire i dati appartenenti a più origini in un'unica visualizzazione.
Durante l'uso di dati interni al database, i metodi di aggregazione disponibili sono determinati dal connettore e dall'origine dati sottostante. Tuttavia, la flessibilità delle espressioni personalizzate e la possibilità di creare espressioni in base a dati già aggregati con la parola chiave "THEN" forniscono innumerevoli opportunità di gestire i dati come desiderato.
La preferenza sui dati interni al database è generalmente dettata dalla necessità di lavorare su volumi di dati molto elevati, che non sarebbe possibile caricare internamente alla memoria, o dalla volontà di operare sempre con i dati più recenti provenienti dal sistema esterno, gestiti sempre secondo le modalità del sistema esterno.
Impostazioni caricamento dati
Per i dati interni alla memoria, è possibile specificare le impostazioni di Caricamento dati per ogni origine nella tabella dati, a condizione che i dati vengano mantenuti collegati. Queste impostazioni determinano se utilizzare Dati memorizzati, Sempre dati nuovi o Nuovi dati quando possibile. Quando si salva un'analisi, è importante tenere presenti le impostazioni del caricamento dei dati perché possono determinare se altri utenti avranno accesso ai dati dell'analisi, se l'analisi viene condivisa.
- L'opzione Dati memorizzati salva i dati correnti nell'analisi. I nuovi dati saranno caricati solo se l'origine viene ricaricata manualmente.
- Anche l'opzione Nuovi dati quando possibile memorizzerà i dati attuali nell'analisi. In questo caso, i dati saranno disponibili anche agli utenti che non dispongono dell'accesso all'origine. Tuttavia, se un utente dispone dell'accesso, i nuovi dati saranno caricati all'apertura dell'analisi.
- Sempre dati nuovi non memorizza alcun dato nel file di analisi.
Le tabelle dati create da più di una origine possono avere impostazioni di caricamento dati differenti per parti diverse della tabella, se desiderato. In tal modo ci si può assicurare che i dati provenienti da un'origine siano sempre dati nuovi, laddove altre parti della tabella dati restano immutate.
Dall'Area dati è possibile cambiare le impostazioni di caricamento dati per le origini applicabili. Vedere Memorizzazione di dati all'interno dell'analisi per ulteriori informazioni. Quando si salva nella libreria, è possibile fare clic sul collegamento Esamina impostazioni nella parte inferiore del riquadro a comparsa File e dati per cambiare le impostazioni.
Occorre sottolineare che la configurazione di alcune origini dati non può essere modificata con impostazioni diverse da quelle correnti. Ad esempio, i dati provenienti dagli appunti non possono essere salvati utilizzando un'impostazione diversa dai dati memorizzati, perché non sono disponibili origini correlate e non possono mai essere memorizzati collegamenti a dati esterni.
Se l'analisi verrà utilizzata con aggiornamenti programmati, è possibile escludere determinate origini dati da tale aggiornamento nelle impostazioni di caricamento dei dati. Vedere Ricaricamento dei dati per ciascun utente quando si utilizzano gli aggiornamenti programmati per ulteriori informazioni.
Vedere anche Ricaricamento dati.
Su richiesta (configurabile solo utilizzando il client installato)
Se è necessario aggiungere all'analisi una connessione dati con strutture non a cubo o un Information Link come nuova tabella dati, nel client installato, è possibile caricare tutti i dati simultaneamente oppure caricare soltanto i dati su richiesta. Questa operazione è valida sia per i dati interni alla memoria sia per quelli interni al database (per connessioni dati). Il caricamento su richiesta è utile per l'analisi se si accede a elevate quantità di dati, ma si deve lavorare soltanto su alcune parti dei dati alla volta. Quando si imposta una tabella dati su richiesta è possibile specificare le condizioni in base a una o più tabelle dati per controllare cosa caricare. È inoltre possibile iniziare impostando una tabella dati su richiesta in modo tale che sia la prima (o l'unica) tabella dati nell'analisi, se il relativo input è definito da una proprietà del documento, ovvero una variabile personalizzabile.
Il caricamento su richiesta può essere definito come un metodo per filtrare i dati. Si tratta essenzialmente di una clausola WHERE che limita dinamicamente i dati letti e utilizzati nei calcoli.
Query personalizzate (configurabili solo utilizzando il client installato)
Durante l'uso di connessioni dati a database relazionali o ad altre origini dati con strutture non a cubo, è possibile selezionare una o più tabelle dell'origine dati nella finestra di visualizzazione dei modelli. In tale finestra, è inoltre possibile creare una query di database personalizzata, a seconda delle licenze in uso. Una query di database produce una tabella personalizzata che, a sua volta, può essere impiegata per configurare una vista nella connessione selezionata seguendo la stessa procedura utilizzata per altre tabelle di database. Le query vengono scritte in un linguaggio supportato dal database. Ad esempio, la query personalizzata per un database Microsoft SQL Server verrà scritta nel dialetto Microsoft SQL Server del linguaggio SQL.
Anche gli Information Link consentono di creare query SQL personalizzate.
- Dati su richiesta
Quando all'analisi vengono aggiunti dati da una connessione dati o un Information Link, l'utente può scegliere se caricare tutti i dati in una volta o caricarli solo su richiesta. Il caricamento su richiesta è utile per l'analisi se si accede a elevate quantità di dati, ma si deve lavorare soltanto su alcune parti dei dati alla volta. Quando si configura un'origine dati su richiesta è possibile specificare le condizioni in base a una o più tabelle dati per controllare cosa caricare. È inoltre possibile iniziare lasciando che una tabella dati su richiesta sia la prima (o l'unica) tabella dati nell'analisi se l'input è definito da una proprietà documento. - Aggiornamenti programmati
Nelle installazioni locali, è possibile utilizzare un aggiornamento pianificato per ridurre il tempo necessario per aprire un determinato file di analisi. Questo risultato si ottiene precaricando i file di analisi su Spotfire Server prima che un utente tenti di aprirli.